dalla Prefazione:
«[…] Lorenza Cungi risente in pieno della crisi e del senso di relatività di tutta la poesia del ‘900 e lo sviscera senza indugi consolatori. La sua è una poesia dell’assenza, ma la coscienza di tale assenza è anche instancabile (e sempre delusa) ricerca di Dio, di valori a cui aggrapparsi, del significato della vita, in un paesaggio – forse ridotto così dall’uomo stesso – di fossili, di lucori e di relitti (come negli “Ossi di seppia”). […] [Alma Borgini]»
Lorenza Cungi
Lorenza Cungi, nata a Ponticino (Ar) nel 1949, vive a Firenze dove si è laureata in Economia e Commercio con una tesi su arti figurative e diritto d'autore. Per alcuni anni ha svolto attività giornalistica e svariati altri lavori, fra cui uno "fisso e sicuro", presto abbandonato per dedicarsi ad interessi più congeniali. Certe polarità (studi tecnici/inclinazioni artistiche, campagna/città, amore per i viaggi/bisogno di radicamento) costituiscono il nucleo della sua vita, tesa ad integrare dissidi e distanze, sempre in precario equilibrio fra l'insicurezza di ogni giorno e l'estraneità da ogni luogo. Ha pubblicato la raccolta di poesie L'Arciere (Poggibonsi 1985).
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