Giorni neri è il libro-testamento del grande genio della cartomagia spagnola
Una magica storia d’amore, un’affascinante routine poetica che dà ad Ascanio lo spunto per parlare nei dettagli della propria concezione della magia: un libro che costituisce il culmine di oltre quarant’anni di studio e riflessione. La teoria spiegata attraverso la pratica.
L’effetto ha dell’incredibile: Un Jolly si trasforma nella carta pensata dallo spettatore, due Nove neri si trasformano in due Nove rossi e, come sorpresa finale, quindici carte nere che sono sul tavolo diventano tutte rosse! Il tutto presentato con l’emozione e la poesia che costituiscono l’impronta del grande maestro spagnolo.
In Giorni neri vengono spiegate diverse tecniche originali (il miscuglio di Arnaldo, il miscuglio “Mema”, la trasformazione “Il potere”, la manipolazione “Quasi senza il mignolo”, la “filatura a tempo”, il “taglio 1-51”, lo scarico di Kaps, il doppio ribaltamento “antigravità”), ma non solo.
Un intero capitolo è dedicato alla Psicologia. Questo è uno dei punti di forza del pensiero ascaniano, ormai comune a tutta la grande scuola spagnola. Si analizzano la costruzione, le “azioni di continuità apparente”, la presentazione, la “strategia dell’indizio”, le azioni in transito, la copertura delle mosse, la misdirection fisica e mentale.
Il miglior testo magico di Ascanio, illustrato dagli splendidi disegni di Gustavo Otero, una lezione impagabile del Maestro.
Traduzione di Francesco Di Luciano