Natale Scarpelli emigrò in Australia nel 1952 e vi rimase, spronato dalla necessità di un impiego e dal desiderio di conoscenza, per cinque anni.
Le numerose opportunità che gli si offrirono lo indussero ad esplorare questo straordinario paese di cui sono impresse nella sua memoria le bellezze spettacolari dei paesaggi, le montagne blu, gli orizzonti infiniti, gli spazi immensi.
Questo lungo racconto è un tributo ad una terra e ai suoi abitanti che lo accolsero con tolleranza e fiducia.