Un racconto autobiografico che narra con allegria le vicende di tre fratellini in tenera età durante la seconda guerra mondiale e oltre, in seno ad una famiglia nella quale la figura del nonno ricopre un ruolo determinante. Nonostante lo scenario drammatico, egli si prodiga affinché i nipoti crescano quasi dimenticando gli orrori della guerra.
In quei tediosi ed interminabili anni esisteva un collaudato e profondo rapporto di appartenenza tra i componenti di un nucleo familiare. Giocare e trascorrere interi pomeriggi insieme era la cosa più appagante per giovani e meno giovani.
Francesco Sanna
Francesco Sanna nasce a Trento. Completati gli studi, lascia l'Italia: come prima tappa arriva a Norimberga e da lì il suo lavoro lo porterà a girare per il mondo. Attualmente vive a Rho e a Bellagio dove, nella magica atmosfera del Lario, trova la giusta concentrazione per scrivere.Dedito al volontariato, si definisce "diversamente anziano" per via del suo carattere frizzante che lo porta giocoforza a frequentare i giovani e a legare con loro con estrema facilità.Nel 1999 pubblica Il ballo delle parole. Nel 2010 pubblica il romanzo autobiografico German Graffiti, la storia coinvolgente, divertente, a tratti tenera, dell'avventura di un italiano in terra straniera. Nel 2013 esce il secondo romanzo Aspettando la badante un libro sull'amicizia, l'altruismo e la socialità; mentre nel 2017 dà alla stampe La casa della felicità.
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