Dall'introduzione:
«La poesia non è fatta dall'uomo. È nell'aria, preesistente. L'uomo la capta, la interpreta col suo linguaggio, la plagia e infine la propone. Nella poesia puoi non trovare verità perché questa, come il tempo, è soggettiva, astratta, indefinibile e molto spesso condizionata dalla fantasia, ma sicuramente in essa trovi qualcosa di purificante, qualcosa che riesce a compensare i compromessi e le delusioni della vita di ogni giorno, qualcosa che ti offre un rifugio da quel che non sai, da quel che non sei e che vorresti essere. [...] [Giovanni Vanni]»