Il volume contiene una selezione dei testi più rappresentativi fra quelli presentati al concorso “Dal disagio alla poesia” – riservato ai detenuti degli istituti di pena italiani – fedele espressione di chi vive ai margini, una traccia autentica della volontà di esserci, della necessità di dar voce al proprio malessere esistenziale e di trovare, forse inconsciamente, uno strumento di analisi interiore, di nuova consapevolezza.
I testi, per ovvi motivi, sono coperti dall’anonimato e sono pubblicati rispettando i contenuti e la forma con le quali sono pervenuti; non apportando dunque nessuna correzione grammaticale o lessicale.