“La sua compagna inseparabile era una grossa aquila che una mattina, come per magia, si era posata sopra al davanzale della piccina: gli occhi gialli dell’animale avevano fissato per alcuni istanti quelli verdi smeraldo della bambina e da quel momento era nato tra loro un legame fortissimo.”
Una raccolta di favole da leggere o da raccontare.
Le favole di Montelungaccio
La festa dell'uva di Firenze e dell'Impruneta
Volo radente
Le spine di Venere
3 x 2 Nuove chiese
Il profeta 