La vita di Cavallo Pazzo, l’eroe della resistenza indiana, ricostruita sulla base di quanto gli Oglala Sioux dissero di lui.
Nei lunghi anni di vita nelle riserve essi infatti furono più volte intervistati e fornirono un ritratto “a tutto tondo” di questo personaggio coraggioso.
Ispirata da questi racconti, Maria Grazia Linares si è accostata con umiltà a questo grande uomo e la sua storia, certamente fuori dal comune, diviene anche pretesto per riparlare di una civiltà straordinaria, sterminata da una politica di conquista sconsiderata, causa di sofferenze e di morti inutili.
Con stile semplice ed accattivante, l’autrice è riuscita a rendere la lettura di queste pagine piacevole anche per i lettori più giovani a cui questo libro è dedicato.
Maria Grazia Linares
Maria Grazia Linares è nata a Firenze dove, per tutta la sua carriera, ha insegnato alla Scuola "Cesare Battisti". Appassionata di grafica fin dall'adolescenza, illustra personalmente i suoi scritti. Ha pubblicato Memorie di una vecchia bambina (Vercelli 1994) con cui nel 1992 aveva ricevuto una segnalazione di merito al Concorso dell'Archivio Diaristico di Pieve S. Stefano. Nel 1994 ha conseguito il 3° premio nel concorso La Rosa di Vercelli con Storie di bambole. Nel 2007 è uscito 4ªB ultimo piano (Florence Art Edizioni), divertentissimo diario di un anno di scuola. In seguito ha pubblicato Lo chiamavano Cavallo Pazzo (Florence Art Edizioni, 2008), accurata biografia del famoso capo dei Sioux Oglala; Di guerra si muore (Florence Art Edizioni, 2010); Se mi vedi, non guardarmi (Florence Art Edizioni, 2011); Scopri Firenze (Florence Art Edizioni, 2013 - collana Saggi e Ricerche) e Il piccolo mondo si Sembolina (Florence Art Edizioni, 2018).
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