Di guerra si muore è un affresco corale, un ritratto realistico della vita in trincea negli anni cruciali della Grande Guerra, un inno alla pace, un monito a rifuggire lo scontro bellico.
Maria Grazia Linares dedica la sua coinvolgente narrazione ai soldati originari del comune di Badia Tedalda, località montana in cui visse a lungo e delle cui vicende storiche si è spesso interessata. Ottantanove di questi non fecero ritorno ed è perché la loro memoria non svanisca del tutto che l’autrice ha voluto immaginarne le vicissitudini.