Il volume raccoglie la produzione grafica di Giovanni March.
L'artista nasce a Tunisi il 2 febbraio 1894.
Nella primavera del 1908 è registrato all’anagrafe di Livorno proveniente da Alessandria di Egitto.
Nel 1917 riceve la chiamata alle armi e parte per il fronte; la moglie, Amabile, resta a Quercianella. Nello stesso anno nasce il figlio Henry, familiarmente chiamato Buby.
Dal maggio del 1928 al maggio del 1930 soggiorna in Francia: dapprima a Cannes, ospite dell’ingegner Rosselli, e poi a Parigi. Non tralascia brevi viaggi in Provenza.
Nell’inverno del 1931-1932 si trasferisce con la famiglia a Roma in un appartamento in piazza Barberini. Qui allaccia rapporti di amicizia con noti pittori come Onorato, Carlandi, Guttuso, Mafai, Ciardo, Casorati e altri, rapporti che perdurarono nel tempo come risulta dalla corrispondenza d’archivio. Resta nella capitale fino alla primavera del 1935 quando rientra a Livorno.
Dalla primavera del 1937 fino al 1965 vive a Firenze. In questi anni tuttavia torna frequentemente a Livorno; nel 1961 trascorre assieme alla moglie una vacanza a San Vincenzo, ospite della famiglia Biagi di Venturina.
Nel giugno del 1965 trasferisce definitivamente la propria residenza a Livorno.
Negli anni 1966-1968 frequenta la cittadina di Vada: dipinge varie impressioni della spiaggia.
Il 31 dicembre 1968 muore sua moglie.
Nel 1971 March effettua viaggi a Mosca e a Odessa.
Nel 1972 insieme alla nuora, Lorena Fantini, fa un viaggio fino a Durham in Scozia, ospiti dell’amico, pittore anch’egli, Ernesto Mussi. Al ritorno si ferma a visitare la città francese di Reims, della cui cattedrale traccia alcune impressioni a matita.
Il 30 ottobre 1974 Giovanni March cessa di vivere nell’ospedale di Livorno.