Nota introduttiva: <<Questa scelta di poesie di Caterina Trombetti nasce in occasione della VI edizione della settimana della Lingua Italiana nel mondo, tenutasi alla fine di ottobre del 2006 ad Algeri, e alla cui realizzazione la poetessa è stata invitata con la sua opera poetica.
La settimana della Lingua Italiana nel mondo è un evento chiave per la promozione linguistica del Ministero degli Affari Esteri, e viene organizzata ogni anno in collaborazione con l’Accademia della Crusca, con le Ambasciate e gli Istituti di Cultura Italiana nel mondo.
Caterina Trombetti, presentata dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Mario Paolini, è intervenuta alla Biblioteca Nazionale di Algeri, che aveva organizzato un ciclo di incontri per un pubblico composto da docenti universitari e studenti, che studiano la cultura e la lingua italiana. Quindi, davanti ad un pubblico in grado di comprendere la lingua, l’autrice ha potuto leggere e commentare in italiano le sue poesie, tradotte per l’occasione in francese da Nadjia Chekoufi e in arabo da Tahar Lamri.
Un secondo incontro si è tenuto in occasione della mostra Traces en Perspective dell’artista Nadjia Chekoufi, algerina naturalizzata italiana, organizzata dal Ministére de la Culture République Algeriénne Démocratique et Populairein nella suggestiva cornice Centro des Arts et de la Culture du Palais des Rais (Bastion 23) di Algeri, dove un pubblico numeroso e attento ha ascoltato poesie in lingue diverse arabo, francese, italiano dei vari poeti, che si sono alternati ai canti e alla musica arabo-andalusa.
“È stata un’esperienza indimenticabile, un’emozione molto forte unita alla sensazione che la lingua universale della poesia e della musica penetrasse in tutti – ha detto Caterina Trombetti . Ho vissuto questo mio soggiorno ad Algeri immergendomi completamente nella sua cultura e nelle sue tradizioni, vivendo nelle famiglie, partecipando alla festa dell’Aid, respirando un’atmosfera di amicizia e accoglienza. Algeri è una città moderna, piena di giovani ed in una fase di grande crescita urbanistica, ed è stato davvero molto bello conoscere questo paese, che offre scenari entusiasmanti e da cui si parte con la voglia di tornare.
Per questo, per dire grazie alla città e alle persone che vi ho conosciuto, oggi vengono raccolte in questo piccolo libro, le poesie che avevo scelto per Algeri”. [Dr Masuangi Longo Pamphile]>>