“Un giorno, quando questo
carbone benedetto
sarà fuoco nel cuore di un istante,
la lacrima di sangue
serbata per amore da un dio
sarà il solo ed insperato pianto.”
Col sangue sui ciottoli un fiore è un libro di poesie di Paolo Butti con prefazione di Ernestina Pellegrini la quale scrive:
«Mi sento di dire che siamo entrati nell’ambito di una poesia visionaria, partorita dalla esposizione alle tragedie della storia odierna, governata da una oligarchia del denaro. Il poeta è, in questo libro di ferite e di cicatrici, una coscienza indebolita per scelta, velata, sfibrata, depotenziata, capace proprio per questo di cantare i reietti, sentendosi uno di loro, un viandante, e di vivere, come l’Orfeo di Rilke, nel regno della metamorfosi.»
