“La vecchia strada che conduce fin lassù è stata sempre un percorso obbligato per i pastori che all’inizio della calda stagione si spostavano dalle piane più a sud, in cerca di pascoli verso i verdi monti dell’Appennino centrale. Dal tempo della mia fanciullezza e per molti e molti anni ancora, anch’io facevo quel percorso all’inizio d’ogni estate, ma non ero pastora, ero solo una ragazzina fortunata. Avevo una nonna che dimorava in un luogo magico tra i monti, non lontano dai Sibillini, vicino alle fate.”
Firenze: che spasso andarci a spasso!
Ho spento gli orologi
L'odore del gasolio e dell'uva
Gli annali del nosocomio
Cavalli da tiro
La riscossa della memoria
Coniugazioni
Giorno dopo giorno
Spazi e contenuti
Guida alla danza in Toscana 