XIV PREMIO TAGETE PER LA NARRATIVA
Ruggiero è un attore di strada che ama la vita: la vita che si coglie in tutto ciò che è normale quotidianità, in ciò che non compare mai in televisione o sui giornali se non in modo distorto da strumentalizzazioni o prurigini mediatiche. La vita, quella autentica, ha il suo palcoscenico nella strada e l’essenza dello spettacolo del mondo sta nelle esistenze di persone marginali.
In un attento dosaggio di finzione e realtà, si fotografa una società che smarrisce i propri valori ma che può trovare nei singoli individui gli elementi determinanti – amore, immaginazione, fratellanza – per resistere all’imbarbarimento, all’aridità dell’era tecnologica, ad un progredire basso e inconsapevole.
“Ciò che mi attraeva non era solo una donna molto femminile, ma era pure il suo sangue mescolato dalla storia dei popoli, era l’inquietudine di viaggiare verso altre terre ed altre genti, il desiderio di incontrarle al di là, o al di qua del confine, anzi di non riconoscere più confini, magari anche, chissà, di rimediare, come potevo, ai delitti della nostra parte, le cui piaghe erano pure lì evidenti.”
Nonna, mi racconti una storia?
L'esperto al tavolo da gioco
Illusionarium
Finzioni cartomagiche
Card College vol. 1
Meravigliosi sorrisi
Cittadine a Scandicci
MondoMagico
La festa dell'uva di Firenze e dell'Impruneta
DELFINO CINELLI (1889-1942)
Il nuovo emulo di Bosco
Dalla B alla B e non è finita qui...
Il mago dei maghi (con DVD)
L'arte nella magia
Il poliedrico
Theory U
L'odore del gasolio e dell'uva
La farfalla dalle ali di pietra
Cavalli da tiro 
