Prefazione del dott. Franco Scarpa (direttore sanitario dell’Ospedale Psichiatrico di Montelupo Fiorentino) e delle dott.sse Stefania Matteucci (psichiatra) e M.Antonietta Lettieri (psicologa).
L’arte del disegno, al pari di altre discipline, sottostà a delle regole che per alcuni possono rappresentare un ostacolo insormontabile. L’esperienza raccontata in questo libro aiuta a semplificare e ad incoraggiare l’approccio di tutti, grandi e piccoli, con la pittura. Spesso infatti, di fronte alle difficoltà incontrate e ai modesti risultati ottenuti, molte persone abbandonano, rinunciano. Esercitare la mente all’elaborazione dell’immagine attraverso stimoli musicali facilita invece l’apprendimento pittorico, rendendo le fasi iniziali di questo studio più immediate e piacevoli. La relazione tra musica e pittura ha origini antiche, anche se una maggiore consapevolezza degli stimoli generati dalla combinazione di suoni e colori si è sviluppata nel nostro secolo. Le opere di Kandinskij, Braque, Severini, Klee, Mondrian, Matisse, rappresentano alcuni degli esempi più famosi. Le esperienze descritte in Dipingere in musica sono il risultato di un lungo periodo di attività didattica rivolta a bambini, adulti e portatori di handicap, conclusosi con un laboratorio svolto all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino. Questo libro fornisce nuovi contributi, nuovi strumenti di lavoro per coloro che operano nel campo dell’insegnamento artistico e dell’arteterapia.