ยซTutti invocano il โbene comuneโ, tutti dichiarano di perseguirlo. E il bene comune sembra essere sempre piรน lontano, piรน esile, piรน fragile, piรน sfumato, quasi ormai impercepito. Molti sembrano adoperarsi per dare al popolo meccanismi rappresentativi piรน responsabili, piรน praticabili e condivisibili; ma ormai รจ insinuato il sospetto che ogni nuova proposta correttiva muova da calcoli di parte, non disinteressati. […] Dunque, che fare? Proviamo a rileggere Leopardi, naturalmente nel suo โDialogo di un venditore dโalmanacchi e di un passeggereโ.ยป
ร questa la quarta raccolta di โframmenti narrativiโ. Ancora note, appunti, episodi che hanno accompagnato lโautore in questi ultimi tempi, fermati fra impegni professionali e istituzionali. Del resto, รจ la stessa vita che materializza e suggerisce la materia narrativa. Sempre con la fedeltร โ ormai consolidata civetteriaย โ a quanto disse il De Amicis del Fucini:ย โPigliava la penna quando smetteva il compasso, e misurava versi quando era stanco di misurare angoli.โย Qui son raccolti fatti vissuti dal vivo, per sentieri domestici o a giro per il mondo.
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La malizia cโรจ in Gurrieri; ma intrisa nella materia del racconto. Lo scrittore non abbandona mai la sua parte di ospite sorridente, di testimone in sintonia. E proprio la sua mano leggera fa cosรฌ cordialmente incisivi i suoi ritratti, che si allineano con il garbo della discrezione alla letteratura fiorentina del nostro secolo, da Cicognani a Palazzeschi a Pratolini, testimoni a favore di quella letteratura.
[Geno Pampaloni]
Unโaltra impressione immediata che si ha leggendo Gurrieri รจ appunto il valore dello sguardo. Mi ricordava, per una certa freddezza cristallina della sua capacitร di vedere le cose, i concetti di quella che fu la scuola francese che si chiamava lโรฉcole du regardย (…). Ecco ha questa capacitร . รจ proprio un fatto lirico, perchรฉ in realtร non spende molte parole, รจ castigato al punto che a volte riesce a dare lโimpressione solo col titolo.
[Alessandro Bonsanti]