È una musica fuggevole Dolcemente nell’etere si disperde La sola che io senta – che ascolti
Mutamenti Migrazioni timide e celate Che mi seguono ovunque...
Misteriosa presenza Invocata visione Selvagge ore A voi confido l’enigma
Vorrei perdermi; Anche se – è sempre lui – A colorare La mia libertà